Puglia: aumentano metalli pesanti nel terreno, rischio aumento tumori nei prossimi anni

La terra è sempre piu’ avvelenata e si rischiano così gravi conseguenze, sia sulla salute della flora e della fauna locale che delle persone che vivono nel territorio. L’allarme risale al 2018 e viene a Sud della Puglia ma risulta ancora attuale:

come riportato in un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno, infatti, le analisi condotte lo scorso anno hanno riportato valori eccessivi di metalli pesanti in 30 dei 32 comuni monitorati nel Salento. Come riportato dall’articolo online, preoccupazioni furono espresse pubblicamente anche dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori):

si parla infatti di pericolose conseguenze per la salute con un evidente aumento di metalli come  l’Arsenico, il Berillio e, in misura minore, anche il Vanadio. L’aumento dell’incidenza di patologie tumorali nel prossimo futuro sarebbe una preoccupazione fondata se si considera un’incidenza già piuttosto rilevante riscontrabile in alcuni dei dati diffusi negli ultimi anni. Ancora poco chiare le cause di questo aumento spropositato di metalli pesanti nel terreno, mentre nel mirino degli investigatori sarebbero presenti anche le falde acquifere. L’articolo originale diffuso dal La Gazzetta del Mezzogiorno:

https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/996091/terra-avvelenata-allarme-nel-salento-valori-di-arsenico-fuori-controllo.html

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