In tre diversi interventi sono stati arrestati C.L., anni 65, per i reati di ricettazione, detenzione illecita di armi e detenzione di tabacchi illegali, G.A., pregiudicato 25enne destinatario di un rintraccio per la sottoposizione alla misura della sorveglianza speciale di P.S., P.F., pregiudicato 35enne, responsabile di tentato furto in abitazione aggravato in concorso, e P.M., 26enne, per rapina.
Nel quartiere San Paolo i poliziotti della Squadra Volante, a seguito di una perquisizione eseguita nei box di pertinenza della proprietà del 65enne, hanno rinvenuto e sequestrato 9,5 kg di tabacchi di contrabbando di varie marche, un fucile a canne mozze modello doppietta marca Bernardelli, risultato rubato, 12 cartucce calibro 12 e 17 cartucce calibro 20.
Nel quartiere Libertà i poliziotti dell’U.P.G.S.P. sono intervenuti in un cortile condominiale dove erano stata segnalata la presenza di due persone sospette, intente a scavalcare un balcone ubicato al primo piano di un palazzo. Sul posto i poliziotti hanno rintracciato e fermato le due persone mentre si “calavano” da un balcone con al seguito attrezzi atti allo scasso. I due malviventi, G.A. e P.F., sono stati tratti in arresto per tentato furto in abitazione aggravato, in concorso. Nella zona di piazza Garibaldi gli agenti della Volante sono intervenuti presso un’abitazione dove un incensurato classe 88 era stato aggredito da un suo conoscente; l’aggressore si era dato alla fuga a piedi, prima dell’arrivo della volante. La vittima riferiva agli operatori il nome dell’aggressore e forniva una accurata descrizione del soggetto. I poliziotti si sono messi sulle tracce del fuggitivo ed hanno rintracciato il 26enne, P.M., presso la sua abitazione, a Triggiano. Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 26enne, dopo aver picchiato il conoscente, si era impossessato di un computer e di un telefono cellulare; il responsabile è stato tratto in arresto per rapina mentre la vittima è stata soccorsa ed accompagnata presso il pronto soccorso del Policlinico per le cure del caso. I sanitari hanno riscontrato che il l’aggredito aveva subito un trauma cranico/ facciale, giudicato guaribile in 30 giorni. Gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Bari.