Sanità impossibile in Puglia: 231 giorni per una visita urologica

Un medico di famiglia prescrive una visita urologica con “priorità differibile”, ovvero da effettuare entro 30/60 giorni ma il Centro unico di prenotazione ha fissato la prestazione al 23 dicembre, ovvero a ben 231 giorni. Questo accadeva nonostante la priorità della prenotazione:

l’insolito episodio è stato segnalato dal poliambulatorio di Ginosa (Taranto). in violazione ai tempi previsti dalla normativa. Vittima della situazione, un paziente di 82 anni con problemi di deambulazione. Tanto quanto basta per far indignare il sindacato pensionati della Cgil, che, attraverso la segnalazione, è riuscito a restituire all’uomo la tempistica inizialmente prevista.

“Un buon risultato – commenta il segretario generale dello Spi Cgil Angelini – che ci induce a continuare la nostra campagna di informazione a tutela dei diritti dei pensionati, attraverso una distribuzione ancor più capillare del nostro vademecum sulle liste d’attesa, intitolato “Istruzioni per l’uso””.

La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).