Puglia: alla guida di un autoarticolato sotto l’effetto di droga. L’intervento tempestivo della Polizia evita un disastro

Nel corso di una operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione della guida sotto l’influenza delle sostanze stupefacenti, gli Agenti della Polizia Stradale della Sezione di Lecce, hanno proceduto al controllo di un autoarticolato a bordo del quale viaggiava, in qualità di conducente e amministratore unico di una società di trasporti con sede nel foggiano, R.F. di anni 41 con vari pregiudizi di polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e guida sotto l’effetto delle stesse. Il conducente percorrendo, la SS694 tangenziale Ovest di Lecce, effettuava una manovra di svolta a destra in corrispondenza dello svincolo “Gallipoli – innesto SS.101” della chilometrica suddetta, perdendo il controllo del complesso veicolare e facendo fuoriuscire il semirimorchio dalla sede stradale abbattendo la segnaletica verticale ivi esistente.

Accortisi di quanto accadeva e dell’imminente pericolo, gli Agenti intervenivano così da costringere l’autista a riprendere il controllo del mezzo pesante, il quale, pur impegnando la bretella di immissione alla SS101 in direzione opposta di marcia, cercava di oltrepassare la doppia striscia longitudinale continua, percorreva diversi metri fino ad arrestarsi nelle immediate vicinanze del blocco delle auto di Polizia, che nel frattempo avevano bloccato l’intenso traffico proveniente dall’opposta corsia di marcia. Tutto ciò con evidente pericolo per l’incolumità degli Agenti e di altro veicolo, nel caso specifico un’autocisterna che trasportava 25.000 litri di gasolio e 5000 litri di benzina, del quale era già in corso il controllo ad opera delle altre pattuglie. Non appena il veicolo si fermava affiancandosi pericolosamente a quello già sottoposto a controllo, un Agente riusciva a salire a bordo della cabina di guida e a spegnere il motore dello stesso togliendo le chiavi dal quadro comando mentre il conducente, in evidente stato confusionale, rimaneva inerme senza dare spiegazioni sull’accaduto.

Pertanto viste le condizioni dello stesso, circa la lucidità alla guida pregiudicata dall’assunzione di eventuali sostanze, veniva sottoposto al prelievo e conseguente esame dei liquidi biologici presso il locale nosocomio, con ESITO POSITIVO alla COCACINA. A bordo del veicolo, a seguito di perquisizione estesa al mezzo di trasporto, è stato rinvenuto un piccolo involucro di cellophane di colore bianco opportunamente sigillato contente cocaina, un contenitore con metadone, una scatola con sostanza da taglio ed una pipetta in metallo presumibilmente utilizzata per l’assunzione dello stupefacente. R.F. è stato denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e la patente di guida ritirata per la successiva sospensione.