Bari scelta da ‘Lonely Planet‘: la città nella top ten delle mete europee da visitare nel 2019:
“Rinvigorita grazie agli investimenti degli ultimi anni, il patrimonio di Bari Vecchia è incorniciato dall’orizzonte che si espande sul Mar Adriatico e da ampi viali che lo contengono a nord e a sud. Nascosto all’interno del groviglio dei vicoli della Città Vecchia e di piazze eleganti, si trova un insieme di architetture religiose che abbraccia più di mille anni di storia. Costruita nel XII secolo per venerare le reliquie di San Nicola (il veneratissimo vescovo di Myra che ha ispirato la figura di Babbo Natale), la Basilica di San Nicola ha un soffitto di legno dorato magnificamente decorato risalente al XVII secolo. La chiesa è spesso pervasa dal profumo d’incenso e dal suono delle preghiere dei pellegrini che arrivano dai luoghi più disparati. La Cattedrale di San Sabino di Bari, l’altra chiesa importante della Città Vecchia, nasconde una cripta tardobarocca costruita sulle antiche fondamenta romane e una chiesetta altomedievale. L’eredità bizantina di Bari è evidente invece guardando le torri e il fossato del Castello Normanno Svevo del XII secolo, che accoglie spesso mostre artistiche e culturali” – si legge nella sezione dedicata. Inoltre:
“Oltre ai tesori millenari della Bari Vecchia, anche le gemme architettoniche più recenti della città sono state rinnovate. Il Teatro Margherita a fronte del porto, inaugurato originariamente nel 1914, è uno degli edifici più amati e riconosciuti di Bari. Dopo trentotto anni di abbandono è stato restaurato e riaperto come centro delle arti contemporanee che ospita numerose esposizioni temporanee come la mostra fotografica World Presso Photo 2019.
Anche l’Auditorium Nino Rota è stato finalmente ristrutturato e aperto come location per concerti dopo ventisei anni trascorsi a porte chiuse. Il nome è dedicato al compositore della colonna sonora de Il Padrino che insegnò e visse a Bari per quasi trent’anni anni. Quando l’interno tutto stucchi decorati e velluti rossi del Teatro Comunale Niccolò Piccinni, risalente al 1854, verrà aperto nell’estate 2019, anche l’ultima delle glorie storiche di Bari sarà tornata alla luce”. Lonely Planet consiglia anche di “avventurarsi nei dintorni”, menzionando l’attrazione turistica di Alberobello. Fonte:
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