Dopo la visita dal Ministro dell’Intero Matteo Salvini presso il canile di Bari, la Pagina Facebook “Canile Sanitario di Bari” ha voluto diffondere il seguente messaggio pubblico:
“Quando, tre anni fa, abbiamo intrapreso questa avventura della gestione del Canile Sanitario di Bari, per la prima volta nella storia dell’amministrazione comunale affidata ad una ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO, e non a PRIVATI IMPRENDITORI CON FINALITA’ DI LUCRO, non avevamo la minima idea di tutto quello che sarebbe successo, e del dove tutto ciò ci avrebbe portato. Tre anni di lavoro duro, incessante, instancabile, i cui frutti sono documentati in veste “protocollata” negli uffici competenti. Ricevere la visita ufficiale del Ministro dell’Interno è stato un onore per noi, perchè al di là di ogni considerazione di carattere politico, la struttura pubblica che abbiamo il pregio di gestire è stata scelta per “la buona pratica” che costituisce in una realtà di canili che in Italia, e in modo particolare al Sud, è tutt’altro che patinata”. Il messaggio del Canile sanitario di Bari prosegue così:
“Per noi rappresentare il problema randagismo ad un’alta carica dello Stato ha costituito una notevole opportunità. E lo faremo sempre con chiunque….indipendentemente da sigle e marchi. Business randagismo, per meglio dire. In Puglia esistono e resistono ogni giorno tante brave associazioni, tantissimi bravi volontari che combattono una guerra già persa e tanti canili gestiti seriamente; ma esiste anche una pletora di veri e propri lager, molti dei quali assolutamente invisibili al mondo. PARLIAMONE. SEMPRE. CON TUTTI.
A proposito di business, no, non abbiamo ricevuto nessuna donazione dal Ministro, e no, i 220.000 euro che il Ministero stanzierà per la REGIONE PUGLIA non verranno destinati al nostro canile, ma, come anche i bimbi dovrebbero sapere, i fondi ministeriali vengono conferiti appunto alle REGIONI, basterà seguire gli iter amministrativi per essere opportunamente informati sulla loro collocazione finale.
Noi siamo in canile ogni giorno ad accudirli, al di là di ogni becera speculazione “giornalistica” (non ce ne voglia chi di mestiere fa seria e corretta informazione ogni giorno, rispetto a chi invece è operatore della macchina del fango, altrettanto instancabile), al di là di ogni strumentalizzazione, politica e non, al di là di ogni comodo attacco in poltrona ad una gestione faticosa quanto trasparente fin dal primo giorno (e chi ci segue lo sa da sempre) ed unicamente finalizzata al benessere degli ospiti, alla loro VISIBILITA’ e alla loro COLLOCAZIONE al di fuori delle gabbie. Noi siamo lì nei giorni di apertura al pubblico a disposizione di tutti, a volte troverete l’erba più alta e qualche buca in più, a volte troverete l’erba appena rasata e le buche riempite, scusate se non siamo perfetti, ma siamo VOLONTARI. Potete sempre scattare tutte le foto che volete e fare tutte le riprese che volete, non abbiamo nulla da nascondere, neanche quando “la casa è in disordine”. E viviamo degli stessi contributi che ricevono le altre associazioni, con la differenza che siamo reperibili 24h al giorno per 365 gg all’anno.
In altri canili pugliesi purtroppo la situazione è scandalosa, e ci auguriamo che l’iniziativa del Ministro possa realmente aiutare a reprimere il tristissimo fenomeno del maltrattamento, a vari livelli.
A sipario calato, ringraziamo il consigliere Fabio Romito, che è venuto in canile una sera senza alcun preavviso ed ha organizzato la visita del sig. Ministro Matteo Salvini, che ringraziamo allo stesso modo per la scelta, la pazienza e la capacità d’ascolto. Ringraziamo sempre il sindaco Antonio Decaro, che ha attivato il canile sanitario nel 2016 trasferendolo da struttura privata all’attività di volontariato, affidandoci la gestione, nonchè il consigliere delegato Livio Sisto per il suo impegno di lungo corso. Noi, da baresi, siamo solo orgogliosi per la bella figura che ha fatto la nostra città su scala nazionale. Onore al merito di TUTTI I VOLONTARI CHE OGNI GIORNO COMPIONO GRANDI SACRIFICI…NELLA NOSTRA STRUTTURA, COSI’ COME NELLE ALTRE, E PER LE STRADE. Lontano dai riflettori, ricordiamo sempre a tutti che 200 cani cercano casa. E migliaia in tutti i canili” – concludono dalla struttura. Il post diffuso su Facebook:
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