Vita Carrapa, cittadina di Maglie, ha vissuto sino all’età di 95 anni e il 15 febbraio 2019 è deceduta lasciando ai suoi concittadini una eredità di ben 3 milioni di euro.
La donna, d’accordo con le sue due sorelle e un fratello, tutti deceduti, ha depositato un testamento, con atto pubblico, davanti al notaio Giovanni De Donno, nel quale si evince che l’erede universale dei tutti i suoi beni è l’Azienda Sanitaria Locale Lecce 1, a condizione che venga realizzato sul territorio di Maglie, una struttura ospedaliera intitolata alla sua famiglia. La realizzazione dell’ospedale, deve essere compiuta entro 5 anni dalla pubblicazione del testamento, in caso contrario, ne beneficerà l’Istituto per i Servizi alla Persona per l’Europa (ISPE) di Maglie.
Antonio Giannuzzi, amministratore della Città di Maglie, persona fidata della famiglia Carrapa al quale la signora Vita si è rivolta, prima di morire, per depositare il testamento, ha dichiarato di aver informato, in qualità di fiduciario della defunta, l’attuale commissario Rodolfo Rollo e di controllare affinché il desiderio dei fratelli Carrapa venga soddisfatto in pieno.