Puglia: 96enne chiama i Carabinieri, poi la scoperta: “volevo solo chiacchierare, mi sento solo”. I militari fanno una passeggiata con lui

Una notizia che farà molto riflettere giunta da Villa Castelli (Brindisi) dove, stando a quanto riportato da alcune fonti, un uomo anziano di circa 96 anni di età, avrebbe richiesto un intervento dei Carabinieri attraverso un pretesto:

dalla telefonata, infatti, i militari avevano distintamente compreso che l’anziano stava piangendo e alludendo ad una presunta automobile che avrebbe parcheggiato in maniera fastidiosa davanti alla propria abitazione. Una volta giunta presso l’abitazione dell’anziano in questione, infatti la pattuglia – a bordo della quale c’era anche per una coincidenza il comandante di Stazione, un maresciallo – ha constatato che non c’era alcuna vettura d’intralcio e hanno compreso subito che il problema del 96enne era quello di un momento di solitudine:

L’anziano, che vive da solo, aveva bisogno di parlare, di dialogare con qualcuno e soprattutto di essere ascoltato, quindi con una scusa ha chiamato i militari sicuro che sarebbero subito intervenuti. Il brigadiere che coadiuvava nella pattuglia il maresciallo ha chiesto all’anziano se voleva rendersi conto personalmente che non vi era nessuna auto che gli ostruiva il passaggio, in quel frangente il viso del nonno si è illuminato, ha riferito che gli avrebbe fatto piacere uscire da casa, era da tanto che non lo faceva per le difficoltà a muoversi autonomamente senza un accompagnatore. Preso sottobraccio dal brigadiere ha fatto una breve passeggiata sulla strada, raccontando della sua vita, della moglie che ha perso, dei figli lontani per lavoro e dei parenti che si prendono cura di lui non facendogli mancare nulla. Riaccompagnato, è riuscito a strappare la promessa che i nuovi amici dell’Arma sarebbero sicuramente ritornati in altra occasione a salutarlo, facendolo sentire meno solo. Una foto diffusa sul web: