Vinse all’incirca un miliardo di vecchie lire ma la vincita al Totocalcio non gli fu mai riconosciuta. Dopo 38 anni di lunghe battaglie legali, l’uomo è deceduto d’infarto senza mai incassare un solo centesimo:
protagonista della triste vicenda, Martino Scialpi, un commerciante ambulante di Martina Franca, allora poco meno che 30enne, vincitore di una schedina del Totocalcio nel 1981. L’uomo non si era mai arreso ingaggiando una lunga ed estenuante battaglia giudiziaria contro il Coni:
secondo l’organizzazione nazionale, la schedina vincente non sarebbe mai arrivata all’archivio del Totocalcio. Qualche anno fa, aveva anche scritto un libro “Ho fatto 13” per raccontare la sua odissea. E’ stato anche processato e poi assolto in via definitiva nel 1987 dall’accusa di truffa. Stando ad un calcolo di rivalutazione, se avesse incassato oggi la vincita, la stessa gli avrebbe fruttato una decina di milioni di euro. Muore d’infarto a 68 anni senza mai aver ricevuto un solo centesimo. Con molta probabilità, saranno gli eredi a proseguire la storica causa legale.
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