Anche in Puglia esiste un luogo specifico per l’osservazione delle lucciole! Anzitutto occorre ricordare che nel territorio italiano esistono due specie distinte: la Lampyris noctiluca, un coleottero appartenente alla famiglia Lampyridae – e la sua stretta parente Luciola lusitanica. Assieme ad altre specie di questa famiglia, questi coleotteri sono comunemente chiamati lucciole. Ma come fanno a rendersi naturalmente luminose? Ce lo spiega la Scienza:
Tra le 10 e le 12 di sera, nei mesi di giugno e luglio, le femmine larviformi si spostano in una zona in cui possono essere viste e raggiunte da un maschio, e attivano la luminescenza dei tre segmenti terminali, sollevandoli per metterli bene in vista. La luce emessa è di un bel verde brillante e rimane accesa per due ore circa, se non arriva un maschio; dopodiché la femmina si ritira nel suo nascondiglio, e riemergerà la notte successiva. Questo rito si può ripetere per 10 notti consecutive. Ecco come riescono ad illuminarsi:
Le sostanze chimiche coinvolte nella produzione di luce sono la luciferina e la luciferasi, la cui composizione esatta è condizionata geneticamente, producendo sottili variazioni da individuo a individuo. In questa trasformazione chimica, quasi tutta l’energia viene trasformata in luce, e solo il 2% viene disperso in calore. Il maschio può percepire questa luce da 15 metri di distanza. Ecco dove poter ammirare questo spettacolo in Puglia:
questi simpatici animaletti luminosi sarebbero ben presenti all’interno del “Bosco di Sant’Antuono“, un’area naturale di 520 ettari sita tra i territori comunali di Mottola e Martina Franca. In alcuni casi, il loro contributo risulterebbe di alto impatto visivo durante le passeggiate notturne nei sentieri di questo bosco. Ovviamente precisiamo l’importanza di salvaguardare questi animali nel pieno rispetto della biodiversità, evitando dunque di far loro del male o di catturarli.
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.