Incredibile ma vero, in Puglia una ditta specializzata nella fabbricazione di fuochi d’artificio forniva anche esplosivi per un gruppo criminale:
come riportato anche dal Tgr Puglia, infatti, l’amministratore unico di una ditta di fuochi d’artificio in provincia di Lecce è accusato dalla Dda di Lecce di “aver fornito materiale esplodente per compiere attentati al clan mafioso smantellato il 24 giugno con 30 arresti“. Il titolare è stato arrestato nel blitz con l’accusa l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. La misura antimafia è stata disposta dal prefetto di Lecce insieme alla revoca della licenza di deposito e vendita di esplosivi e all’obbligo di cedere tutto il materiale esplodente detenuto a persone munite delle prescritte autorizzazioni. Il link all’articolo originale:
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