In Puglia un tesoro archeologico sott’acqua: trovate antiche anfore usate dai fenici e dai romani a largo di Brindisi – il video con le immagini subacquee

Un video della scoperta di reperti archeologici di inestimabile valore fatta dalla Capitaneria di porto di Brindisi e dai subacquei del Nucleo sommozzatori di San Benedetto del Tronto sui fondali compresi fra Torre Guaceto e Punta del Serrone, nel corso di una serie di ispezioni effettuate nelle scorse settimane. La bonifica dell’intera area ha portato al recupero di:

n. 25 frammenti ceramici di anfore di varia forma; n. 1 anfora con anse senza fondo; n. 3 colli di anfore con anse; n. 1 collo di anfora con ansa; n. 1 parte di anfora, con collo, anse e pancia; n. 1 piede di anfora con frammento pancia facente parte dell’anfora precedente; n. 1 frammento di fondo di piatto; n. 3 colli di anfore con anse; n. 1 frammento di collo di anfora senza ansa; n. 1 frammento di fondo di anfora e una bigotta con landa di una nave a vela. Stando ad una prima valutazione effettuata dagli esperti, i reperti archeologici dovrebbero risalire in un periodo compreso tra il II Sec. A.C. e l’epoca tardo imperiale. Di particolare importanza è stato il ritrovamento di pezzi di un’anfora di Forlimpopoli, evidente testimonianza dei numerosi scambi commerciali di quella antica città con il Salento. Il video:

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