Un capannone stracolmo di asbesto (amianto) che potrebbe far diffondere le fibre per via aerea minacciando la salute dei cittadini. Accade alle porte di Lecce, in Salento:
L’asbesto (o amianto) è un insieme di minerali del gruppo degli inosilicati (serie degli anfiboli) e del gruppo dei fillosilicati (serie del serpentino) di consistenza fibrosa e cancerogeni. Per diventare amianto i minerali di partenza devono subire particolari processi idrotermali di bassa pressione e bassa temperatura. Secondo la normativa italiana, l’amianto è inalabile: infatti è tipicamente formato da singole fibre più lunghe di 5 µm e con rapporto lunghezza / larghezza di almeno 3:1. Se respirate, le polveri contenenti fibre d’amianto possono infatti causare gravi patologie, l’asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura, ovvero il mesotelioma pleurico, e il carcinoma polmonare. Il video diffuso da Tele Rama su YouTube svela l’esatta ubicazione di questo capannone:
Con questa notizia, auspichiamo un celere intervento degli uffici preposti affinché la salute dei cittadini venga salvaguardata in un territorio – quello di Lecce – tra le altre cose molto frequentata anche da turisti.
La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).