Milano: due pugliesi pretendono 250.000 euro minacciando la famiglia di un imprenditore, arrestati

Stamane, a Canosa di Puglia (BAT), la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Milano, nei confronti di un 39enne e di un 38enne del luogo a seguito della tentata estorsione consumata dai due uomini nei confronti di un imprenditore di origini pugliesi, titolare di una società di servizi di lusso operante a Milano. Come riportano anche le fonti giornalistiche, questa la ricostruzione dei fatti:

I due malviventi hanno infatti tentato di estorcere all’imprenditore la somma di 250.000 euro, minacciandolo di ritorsioni nei confronti dei suoi familiari qualora non avesse corrisposto il denaro, che avrebbe poi dovuto consegnare in un luogo concordato nel paese di origine degli stessi. Grazie all’attività investigativa, svolta anche attraverso numerose intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione sul territorio e l’analisi dei tabulati di traffico telefonico, gli inquirenti sono riusciti a risalire al gruppo criminoso originario di Canosa di Puglia e di acquisire numerosi elementi probatori utili all’indagine. Inoltre:

Ulteriori riscontri investigativi sono stati rilevati attraverso il raffronto fonico, eseguito da personale specializzato del Servizio di Polizia Scientifica tra le registrazioni della voce dell’estorsore con quella di un indagato sospettato del reato. Nel corso delle perquisizioni nei confronti degli indagati sono stati rinvenuti sia il telefono utilizzato per contattare la vittima dell’estorsione sia una pistola clandestina di tipo semiautomatico con relative munizioni. L’ attività d’indagine ha visto la stretta collaborazione tra gli agenti della Squadra Mobile di Milano ed i colleghi della Squadra Mobile di Bari, del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia e del Servizio di Polizia Scientifica di Roma, e ha preso origine dalla denuncia sporta dalla vittima della tentata estorsione.