Quando a Bari sbarcarono 18.000 migranti da una sola nave – il video con le testimonianze dell’epoca

Lo scorso 8 agosto a Bari è stato commemorato il 28° anniversario dello sbarco della Vlora. Come forse i più giovani non ricorderanno, fu una nave mercantile avente il nome albanese della città di Valona costruita all’inizio degli anni sessanta del Novecento dai Cantieri Navali Riuniti di Ancona. Varata con il nome di Ilice, era stata commissionata dalla Società Ligure di Armamento di Genova. Gemella delle navi Ninny Figari, Sunpalermo e Fineo, acquisite da diverse compagnie, l’Ilice fu poi venduta, nel 1961, alla Societè actionnaire sino-albanaise de la navigation maritime “Chalship” di Durazzo, ribattezzata Vlora e battente bandiera albanese. La nave, nell’agosto del 1991, fu protagonista di un evento significativo della storia dell’Albania e dell’immigrazione albanese in Italia, lo sbarco in Puglia di migliaia di migranti – si calcolò circa 18mila persone – in fuga verso l’Italia.

«Andò subito al porto, prima ancora che la Vlora sbarcasse. A Bari non c’era nessuno del mondo istituzionale, erano tutti in vacanza, il prefetto, il comandante della polizia municipale, persino il vescovo era fuori. Quando uscì di casa però non immaginava quello a cui stava andando incontro. Dopo qualche ora mi telefonò dicendomi che c’era una marea di disperati, assetati, disidratati, e aveva una voce così commossa che non riusciva a terminare le frasi. Non dimenticherò mai l’espressione che aveva quando tornò a casa, alle 3 del mattino dopo. “Sono persone” – ripeteva – “persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro ultima speranza”.» (Descrizione dell’accaduto della moglie del sindaco Enrico Dalfino) Il 7 agosto 1991, di ritorno da Cuba carica di zucchero di canna, durante le operazioni di sbarco del carico nel porto di Durazzo, in Albania, la nave mercantile Vlora venne assalita da una folla di circa 20.000 persone che costrinsero il comandante, Halim Milaqi, a salpare per l’Italia.

La nave attraccò al porto di Bari l’8 agosto 1991, carica di circa 20.000 albanesi. La gestione di un flusso così cospicuo e inaspettato di migranti, per di più in pieno agosto, colse impreparate le istituzioni italiane, che si trovarono prive di strutture e procedure adeguate ad un’emergenza di tale portata. La vicenda della Vlora è ricordata come l’episodio più significativo dell’ondata di immigrazione che si ebbe in Italia dal 1990 al 1992 e rimane a tutt’oggi il più grande sbarco di migranti mai giunto in Italia con un’unica nave. Un video:

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