Puglia: mandato di arresto europeo per un 63enne francese, era in vacanza a Porto Cesareo. Arrestato dalla Polizia

Presso gli Uffici del Commissariato P.S. di Nardò giungeva la segnalazione che nel territorio di competenza era presente un cittadino francese ricercato in tutta Europa. Le prime ricerche, inizialmente, davano esito negativo, tuttavia, attraverso un’attenta attività d’indagine con l’ausilio di supporti informatici si apprendeva che il ricercato poteva essere alloggiato nella zona di Porto Cesareo. Qui venivano setacciate varie attività ricettive ma l’attenzione veniva concentrata su un albergo ove era stata confermata la presenza di un francese che corrispondeva ai dati in possesso della Polizia, al momento non presente.

Dall’impianto di video sorveglianza gli investigatori acquisivano la targa ed il modello dell’auto in possesso del ricercato una Porsche Carrera 911, dando inizio alle ricerche tra i vari lidi, fin che non rintracciavano l’auto nel parcheggio di un noto stabilimento balneare di Porto Cesareo.

Qui, appreso che il ricercato era ancora in acqua, lo attendevano al Bar senza perderlo d’occhio, poi quando giungeva insieme alla sua convivente veniva fermato, reso edotto del provvedimento a suo carico e condotto presso il Commissariato di Nardò, ove, veniva identificato per G.J.M.A. del 1956, nato in Francia e, con l’ausilio di un’interprete, gli veniva notificato un mandato di arresto europeo emesso dalla Francia per i reati di riciclaggio e truffa per i quali dovrà scontare una pena di quattro anni e sei mesi di reclusione in Francia, al termine delle consuete procedure di estradizione. Nell’immediatezza dopo la nomina quale difensore di fiducia di Parigi, veniva condotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola di Lecce.