
Diversi esemplare di squalo predatore sono stati avvistati negli ultimi giorni nelle acque della costa pugliese:
Come riporta anche il Tgr Puglia, infatti, i primi 4 squali ‘sentinella’ Verdesca (Prionace glauca), una delle 20 specie più a rischio di estinzione, nuotano in questi giorni nel basso Adriatico ‘raccontando’ in diretta il loro comportamento (durata immersione, spostamenti). I pesci predatori sono stati segnalati nella seguente località:
i quattro esemplari sono stati segnalati nelle acque a nord del Gargano, durante normali battute di pesca grazie ai ‘tag’ satellitari dei ricercatori del progetto Safesharks del Wwf, condotto con Coispa, Inca e la comunità di pescatori di Monopoli, la più importante dell’Adriatico per la cattura del pesce spada. “Dai primi dati – si legge in una nota del Wwf – si sposterebbero verso sud ma in autunno si attendono maggiori dettagli”. Le Verdesche vengono spesso sottoposti alla tecnica della ‘bycatch‘, ovvero liberazione dopo pesca accidentale. Obiettivo di Safesharks è proprio valutare le probabilità di sopravvivenza dopo la liberazione, applicando con i pescatori le linee guida per le tecniche di rilascio ottimali. E’ il primo esperimento del genere in quest’area del Mediterraneo. La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp della regione Puglia per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).