Governo scioglie Consiglio comunale di Cerignola per “infiltrazioni mafiose”. Sindaco si difende “mi hanno fatto fuori” – video

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese

Cerignola, il comune è stato sciolto ufficialmente per infiltrazioni mafiose:

Il Consiglio dei ministri ritiene: “accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali” nel comune foggiano di 60mila abitanti. A luglio, il sindaco Franco Metta, mentre era già noto il faro del ministero dell’Interno sulla sua amministrazione, urlò in diretta Facebook: “Basta rompere i coglioni, non siamo mafiosi“. Cerignola diventa il terzo consiglio comunale in provincia di Foggia ad essere sciolto per infiltrazioni mafiose. Ieri sera il consiglio dei ministri ha approvato la relazione prefettizia stilata dalla commissione antimafia. Oltre a Cerignola, anche un altro Comune foggiano è finito sotto indagine:

si tratta di Manfredonia, ma il governo non si è ancora espresso su questa vicenda e per il momento non vi è commissariamento.  Il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, dichiara: “mi hanno fatto fuori. Video:

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