Puglia: attentato all’Antica Cantina di San Severo, al loro fianco Cia Capitanata e Donne in Campo

Questa gara la vinciamo noi!”. E’ questo il claim dell’iniziativa di Donne In Campo-Cia e di CIA Agricoltori Italiani Capitanata a sostegno dell’Antica Cantina di San Severo, l’azienda colpita nei giorni scorsi da un attentato che ha causato la dispersione di 25mila ettolitri di mostro, con un danno di oltre 1 milione e mezzo di euro per la cooperativa e per i suoi numerosi associati.

Sabato 9 novembre, a Foggia, in Corso Vittorio Emanuele dalle ore 9 e fino alle ore 13 ci sarà il gazebo di Donne in Campo.Acquista presso il gazebo e riceverai una bottiglia dell’Antica Cantina di San Severo, aiutandola a ripartire”: questo il messaggio forte, concreto e solidale per manifestare la vicinanza di CIA Agricoltori Italiani che ha fatto proprio l’appello del sindaco di San Severo, Francesco Miglio. L’iniziativa, in un primo momento, era sta prevista per sabato scorso, 2 novembre, ma fu rinviata causa maltempo. “Anche la CIA vuole dare una mano all’Antica Cantina di San Severo”, ha dichiarato Paola Deriu, presidente regionale di Donne in Campo Puglia. “E’ un modo di reagire con forza contro la violenza e la vigliaccheria di chi ha agito nell’ombra”, ha aggiunto Silvana Roberto, vicepresidente provinciale di CIA Capitanata. “Hanno subito un colpo durissimo, la nostra risposta deve avere il segno della rinascita”, ha spiegato Maria D’Apice, componente della giunta provinciale dell’organizzazione.

Sull’iniziativa di domenica, è intervenuto anche Nicola Cantatore, direttore provinciale di CIA Capitanata: “Vogliamo ribadirlo ancora una volta: ai nostri agricoltori diciamo di denunciare, di rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine per segnalare ogni possibile gesto o situazione che possa far pensare a una intimidazione”. CIA Capitanata ha risposto in modo positivo anche all’appello lanciato dal Prefetto di Foggia e dal Comitato Interforze che hanno chiesto la massima collaborazione delle parti datoriali e del mondo agricolo dopo i sabotaggi nell’Alto Tavoliere. Durante l’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato nell’Ufficio Territoriale del Governo di Foggia, CIA Capitanata è tornata a chiedere che il governo assicuri alle forze dell’ordine le risorse umane e strumentali per intensificare i controlli e implementare la presenza di uomini e mezzi nelle zone rurali.