Nella Sala Giovanni Paolo II alla Pontificia Università Urbaniana giovedi 12 dicembre alle 14 si tiene l’incontro “la sicurezza partecipata” al quale partecipano su iniziativa di ISDC e su invito di Fondazione Nahima numerose istituzioni italiane e straniere e tante imprese dell’articolata filiera Security & Security. La Puglia si distingue con numerose aziende hi tech, innovative e internazionalizzate su invito di Sinergitaly l’associazione presieduta da Riccardo Di Matteo che si è appena distinta per facilitare a Bari la fiera Mecspe e supporta l’evento oltretevere. Al convegno in Vaticano due sessioni di lavoro moderate da Massimo Lucidi, giornalista – ideatore del format, assieme a Giovanni Battista Caria ethical hacker – che ha coinvolto subito Padre Franco Ciccimarra presidente di Agidae e Fondazione Nahima che opera per lo sviluppo e la Pace nel mondo.
Ispirati dall’ Enciclica Laudato si’, i promotori dell’incontro intendono attivare un dibattito squisitamente etico, ma anche deontologico, tecnico e tecnologico sul macro tema della tutela del territorio Socialmente ed Economicamente Sostenibile, della Resilienza e dello sviluppo economico armonioso e giusto. Il tutto in un contesto “universale” per definizione, quello Vaticano, che si candida quale “sede” ideale per temi di caratura globale. A corollario, l’approfondimento di un case history internazionale, il progetto IPA INTERREG – partecipato da Regione Puglia e Molise per l’Italia, Albania e Montenegro – in una progressione che spazia dalla prevenzione e contrasto dal disastro ambientale all’analisi di realtà più quotidiane, ma non meno impegnative. Confermate le presenze di alcuni ambasciatori mediorientali; due collegamenti da New York e Tirana e la possibilità di rilasciare attestati di partecipazione ai professionisti che ne fanno richiesta. Il manifesto dell’evento: