Un uomo di 52 anni, cardiopatico, già operato per un grave aneurisma dell’aorta ascendente arriva al Mater Dei Hospital di Bari dove viene fatta una drammatica diagnosi d’ingresso: grave stato di shock da rottura di gran parte dell’aorta, dall’imbocco dei vasi del collo al torace e all’addome. La situazione viene considerata inoperabile per l’alto rischio di morte intraoperatoria e per il sospetto della contemporanea presenza di un cancro polmonare.
Un singolo medico avrebbe potuto arrendersi ma non un intero team multidisciplinare di specialisti che ha voluto tentare di dare al paziente una possibilità di salvezza. A rendere possibile tutto questo, quattro equipe mediche della Mater Dei in sala operatoria: i cardiochirurghi diretti da Sergio Caparrotti, coadiuvati dai cardio anestesisti sotto l’attenta guida di Cataldo Labriola, hanno creato le condizioni anatomiche ed effettuato la stabilizzazione dei parametri vitali per permettere a Donato Serena, primario della chirurgia vascolare e ai suoi aiuti, di ricostruire le pareti del vaso disseccato e abboccare i vasi che portano sangue al cervello. Dopo è intervenuto Silvio Orlando, chirurgo toracico, per escludere la presenza del cancro polmonare ed infine, Vincenzo Pestrichella, direttore della Cardiologia, ha potuto posizionare l’endoprotesi nell’interno dell’aorta.
Oltre 10 ore di sala operatoria: medici, infermieri e tecnici hanno salvato una vita da morte certa. Il paziente sta affrontando un buon decorso post operatorio e, anche se in ospedale, siamo certi che per lui e la sua famiglia sarà un Natale speciale! La presenza di un team multidisciplinare è per Mater Dei Hospital un punto di forza, così come la presenza di professionisti con grande esperienza e capacità professionale fanno dell’Ospedale un centro di eccellenza della sanità pugliese e meridionale.
Ricordiamo che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp dell’area metropolitana di Bari per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com.