Dopo le dimissioni del ministro Fioramonti e la lite Di Maio – Di Battista, continuano le “fughe” all’interno del movimento: il deputato pugliese Nunzio Angiola lascia il M5S e va al gruppo Misto:
“Ho deciso, con grande rammarico, di abbandonare il M5S. Il mio dissenso non deriva da un mio personale cambiamento di opinioni, ma dalla presa d’atto che, chi più chi meno, i vertici del Movimento hanno preferito trincerarsi in una chiusura pregiudiziale nelle proprie granitiche convinzioni. La mia odierna decisione non è da porsi in connessione con quella di altri colleghi parlamentari, come Lorenzo Fioramonti”, annuncia Angiola. Si tratta dell’ultimo caso a livello pugliese se si considera anche il passaggio a Fratelli d’Italia del deputato biscegliese Davide Galantino, che aveva abbandonato il M5S lo scorso anno. Poi, attraverso un post diffuso su Facebook, Angiola precisa che:
“…adesso sono fuori dal Movimento e, piaccia o non piaccia, non intendo versare più nulla! Preferisco destinare tali somme al mio territorio e per questo mi impegno a destinare i fondi mancanti, pari a circa 13.000 euro, ad iniziative culturali e benefiche sul territorio del Collegio murgiano, a partire dal finanziamento del promettentissimo scavo archeologico della “Grotta dei Culti” nell’agro di Santeramo in Colle, come da intese con la soprintendenza archeologica di Bari. Mi farò anche carico, insieme alla locale proloco, di riportare alla fruizione turistica il meraviglioso presepe in tufo, un autentico capolavoro realizzato dall’artista Armando Mele prematuramente scomparso il primo gennaio 2020. Renderò conto a tutta la comunità di questo mio impegno”. Il post:
LE MIE DECISIONICome avevo ripetutamente preannunciato nei giorni scorsi, per una serie di meditate e rilevanti ragioni…
Pubblicato da Nunzio Angiola su Venerdì 3 gennaio 2020