Ben 29 inquilini ammalati di neoplasie rare e 16 di loro deceduti tra il 1998 e il 2019, tra i residenti della palazzina di via Archimede 16 nel quartiere Japigia di Bari. In seguito alle denunce dei residenti fu aperta un’inchiesta sul caso e oggi la Procura di Bari, chiudendo le indagini, ipotizza il reato di morte come conseguenza di altro delitto a carico dell’ex sindaco di Bari, oggi 85enne, Francesco De Lucia che, nel settembre 1982, firmò l’ordinanza con la quale “requisiva e assegnava gli alloggi del condominio, omettendo ogni controllo sulla mancanza di abitabilita’ dello stabile, dovuta alla abitazione irregolare in un sito ad alto e noto inquinamento ambientale per essere nelle immediate vicinanze della discarica Caldarola oggetto di noti e ripetuti conferimenti anche illegali di rifiuti”.
Di conseguenza avrebbe determinato il decesso delle 16 persone per gravi neoplasie dovute all’esposizione a ripetute emissioni di fumi di combustione derivanti dalla vicina discarica Caldarola.
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