“Sono in un corpo speciale”: bugia alla moglie per trasferirsi in Puglia con l’amante

Aveva dichiarato alla moglie di essersi trasferito perché assunto in un “Corpo speciale” tra le fila di un’organizzazione militare ma invece aveva deciso di trasferirsi in Puglia con un’altra donna:


 

l’episodio è stato rivelato grazie alla denuncia della moglie – residente a Novara, nel torinese – dove la donna si è rivolta al locale commissariato di Polizia per essere aiutata nel rintracciare il marito. Stando alla ricostruzione resa nota anche da testate giornalistiche nazionali, infatti, il marito le aveva persino mostrato un’arma per convincere la donna di essere stato realmente arruolato. Ma le indagini hanno rivelato ben altro:

A seguito della segnalazione della Questura di Novara, i poliziotti della Digos di Lecce, dopo una attività investigativa lo hanno controllato dopo averlo rintracciato nell’abitazione della nuova compagna.La perquisizione nei suoi confronti, estesa all’auto da lui in uso e all’abitazione, ha consentito di rinvenire, nella sua camera da letto, conservati in un armadio, un pugnale con relativo fodero, della lunghezza complessiva di 38 centimetri ed una baionetta marca ‘Waffenfabrik Neuhausen‘, completa di fodero in metallo, lunga complessivamente circa 45 centimetri. Nel cassetto di un comò c’era una pistola ‘scacciacani’, di colore nero, marca Kimar, modello 92 Auto, replica della pistola Beretta modello 92 in uso alle forze di polizia. L’uomo è stato denunciato perché possessore non dichiarato di pugnale e baionetta (la pistola, essendo replica a salve, non necessitava di porto d’armi e neppure denuncia).

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