Puglia: sfreccia su Ducati rischiando di investire poliziotti e continua a sfuggire ai posti di blocco successivi. La giustificazione: “volevo farmi un caffè”

In piena emergenza sanitaria nazionale caratterizzata dai decreti restrittivi finalizzati al contrasto della diffusione del virus Covid-19 è saltato in sella ad una moto di grossa cilindrata mettendo in pericolo anche la Polizia:

come riportano anche fonti giornalistiche telematiche online, infatti, nei giorni scorsi, un uomo di 52 anni ha guidato pericolosamente la sua moto di marca Ducati rischiando di investire un agente di polizia in un posto i blocco situato sulla Strada Provinciale 336, non lontano da Otranto. A quel punto, l’intervento della Polizia per fermare il tragressore:

un secondo agente ha nuovamente intimato l’alt all’altezza della Statale 695, ma anch’esso è stato superato dal motociclista che ha accelerato allontanandosi velocemente. Durante la pericolosa manovra – rendono noto fonti giornalistiche – il capopattuglia ha dovuto scansarsi per evitare l’impatto. Analizzando le immagini impresse da uno smartphone, gli agenti di Polizia sono riusciti ad identificare la proprietaria del mezzo, che si è rivelata essere la figlia del motociclista. Raggiunto dalla Polizia, l’uomo è stato interrogato, rivelando giustificazioni futili. Lo stesso è stato denunciato. In corso indagini per ricostruire le esatte dinamiche della vicenda e le reali motivazioni del viaggio spericolato.

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