Puglia: vendevano mascherine nei pressi di un ospedale con sovrapprezzo del 410%

I militari della Guardia di Finanza hanno provveduto al sequestro di 1.997 mascherine monouso per l’ipotesi di reato di manovre speculative sulle merci. L’episodio sarebbe avvenuto a Sud della Puglia:

come riportano fonti giornalistiche telematiche, non lontano da un noto ospedale nel leccese, infatti, ciascuna mascherina era stata acquistata per 1,22 euro, iva inclusa per poi essere rivenduta a 5 euro. Il sovrapprezzo al cliente risultava quindi al 410%. La merce è stata sequestrata. Già nei giorni scorsi, svariate mascherine sono state sequestrate anche nel tarantino:

si trattava di materiale Ffp2 ed Ffp3 che sarebbe stato posto in vendita con rincari tra il 700% e il 1.500%. Materiale sequestrato e poi donato al personale sanitario. Eguale misura sarà valutata nei confronti del materiale sequestrato nel leccese, dopo le dovute analisi per verificarne l’effettica conformità. Link alla fonte giornalistica:

CLICCA QUI PER VISUALIZZARE L’ARTICOLO

Ricordiamo che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. Scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni via Whatsapp. Inoltre possibile partecipare al gruppo Whatsapp dedicato alla regione Puglia per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com.