Nonostante i blocchi previsti dai decreti governativi finalizzati al contrasto del virus Covid-19, ad Andria qualche ignoto (per ora) criminale sta causando l’emissione di diossina attraverso la combustione di materiale. Lo sanno bene i residenti della città federiciana che nelle ultime ore hanno pubblicato foto e video:
“Premettiamo che abbiamo già fatto le opportune segnalazioni, SIAMO VERAMENTE INCAZZATI (e scusate il francescismo) nel ricevere questo video da una nostra associata….COLONNA DI FUMO NERO alle spalle dello Stadio Sant’Angelo dei Ricchi, a linea d’aria potrebbe essere dopo il quartiere San Valentino, Andria.🤬” – scrivono dall’associazione 3Place di Andria attraverso un post diffuso su Facebook. L’associazione ha inoltre aggiunto: “NEMMENO IL VIRUS VI STA CAMBIANDO? 👉NEMMENO QUESTA SITUAZIONE DIFFICILE VI STA MODIFICANDO? 🌍SIGNORI pensiamo al PIANETA che sino ad oggi, con i nostri STILI DI VITA INSOSTENIBILI, poco consapevoli e poco responsabili, lo abbiamo bene “STRAPAZZATO”… Visto il periodo di Quarantena obbligatoria ed il tempo a disposizione, INIZIAMO GIA’ DA ADESSO A PENSARE come dobbiamo CAMBIARE: 🛑perchè NON TORNEREMO ALLA NORMALITA’…PERCHE’ LA NORMALITA’ ERA IL PRPOBLEMA!🛑” – concludono da 3Place. Il video:
https://www.facebook.com/THREE3PLACE/videos/1121132208236036/
Ringraziando l’associazione 3Place per il costante supporto in tema ambientale, con questa segnalazione auspichiamo che droni ed elicotteri delle forze dell’ordine possano identificare gli autori di questi scempi ambientali. Ricordiamo che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. Scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni via Whatsapp. Inoltre possibile partecipare al gruppo Whatsapp dedicato alla regione Puglia per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com.