Mala tempora currunt per i genitori, in particolare per i papà “costretti” ad assistere i propri figli in casa durante il periodo di emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19:
fanno sorridere i post diffusi su Facebook da alcuni genitori, spesso ricchi anche di parole colorite, un vero e proprio sfogo per un insolito ed imprevisto “ritorno ai banchi” che in un certo senso, vale anche per gli adulti. Matematica, Storia, letteratura, lingue straniere e molte altre materie sono infatti oggetto di discussione da parte dei genitori pugliesi che in questi giorni stanno analizzando i compiti che i loro figli hanno rivevuto dai loro insegnanti per via telematica. Ovviamente, il tutto è condito con una certa ironia e altri genitori sono invece entusiasti di poter tornare a studiare. Ma c’è qualcuno che non ha digerito le modalità di “somministrazione” dei compiti a casa:
come riferiscono fonti giornalistiche, infatti, sia genitori che persino alcune insegnanti hanno criticato taluni docenti, consigliando loro di non “caricare” eccessivamente i ragazzi di compiti. «Si sta scaricando sulle famiglie il compito di insegnare» – fanno sapere alcune associazioni di famiglie. L’auspicio è che si possa venire incontro sia a figli che a genitori, purtroppo non sempre preparati a sostituire gli insegnanti in tutte le materie scolastiche.
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