Puglia: squalo predatore di origine preistorica pescato a largo di Manfredonia. Liberato subito – video

Un esemplare di squalo di grandi dimensioni è stato accidentalmente catturato da una rete da pesca nelle ultime ore da un peschereccio nelle acque di Manfredonia (Foggia). L’animale è stato filmato per poi essere liberato nuovamente in mare:

Con molta probabilità, quello catturato a largo del foggiano è un esemplare di squalo capopiatto (Hexanchus griseus Bonnaterre1788), meglio noto come squalo sei branchie o volgarmente chiamato “squalo vacca, un predatore che però non risulta particolarmente pericoloso nei confronti dell’uomo. Questo squalo appartiene agli Hexanchidae. Molti dei membri di questa famiglia sono oggi estinti, mentre gli squali oggi esistenti più vicini geneticamente allo squalo capopiatto sono gli Scyliorhinidae, gli Squalidae, i Dalatiidae ed il Somniosus microcephalus, nonché le altre specie con 6 e 7 fessure branchiali. Si possono comunque trovare molte più specie somiglianti a questa tra i fossili che tra le specie viventi. Alcuni di queste specie estinte risalgono a 200milioni di anni fa, e l’Hexanchus griseus ha caratteristiche peculiari sia primitive che tipiche di squali più moderni. Questo squalo rappresenta dunque un importante tassello della biodiversità marina, bene la sua liberazione che conferma anche la sensibilità dei pescatori nei confronti dell’ecosistema marino. Il link al video diffuso sul web:

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