Paga 1300 euro per tornare in Puglia in taxi: l’odissea di 1000 km ai tempi del coronavirus

Una storia pugliese oltre che italiana che dovrebbe far riflettere tutti. Parliamo del racconto di una donna che, per tornare nella sua terra in tempi di nuovo coronavirus, ha dovuto sborsare una cifra superiore ai 1000 euro:


 

stando a quanto riferito da fonti giornalistiche telematiche, infatti, una donna di Corato era giiunta lo scorso 7 marzo a Savigliano – in provincia di Cuneo – per prendersi cura di una sua zia malata e ricoverata in ospedale. Quando poi ha deciso di ritornare in Puglia, la donna era giunta in una stazione ferroviaria facendo un’amara scoperta che l’ha portata ad una decisione insolita:

giunta infatti alla stazione di Torino Porta Nuova, la donna ha constatato l’impossibilità di acquistare biglietti per tornare in Puglia: nessun posto era disponibile. Da qui, l’estrema decisione di richidere un servizio taxi che, in automobile, le ha consentito di effettuare un viaggio di circa 1000 chilometri, spendendo una cifra di circa 1300 euro. Una storia che dimostra il disagio che molti italiani hanno dovuto subire in questo difficile periodo.

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