Barletta stampa la “Lira” contro la povertà: accordo con i commercianti. Ecco come funziona il progetto

In un mondo dove si torna spesso a parlare di Euro e di vecchia Lira, nonché di valore della moneta e sovranità monetaria, dopo l’iniziativa di alcuni comuni italiani che hanno deciso di stampare una moneta complementare autonoma dai circuiti nazionali, un piccolo ma significativo gesto arriva da Barletta:

Nella città della Disfida, l’Ambulatorio popolare di Barletta – OdV ha da poco annunciato l’introduzione di “nuova Lira”: la moneta, in formato cartaceo classico così come i nonni erano abituati a maneggiare, sarà graficamente differente da quella originale ma avrà come scopo quello di essere riconosciuta come moneta locale. “L’Ambulatorio popolare di Barletta – odv – si legge sulla Pagina Facebook dell’organizzazione – “fino ad oggi, nel periodo dell’emergenza economica e sanitaria, ha sostenuto oltre 2000 persone delle fasce più deboli della comunità con un nuovo sistema di raccolta, distribuzione e di baratto di generi alimentari e di prima necessità che ha consentito di operare in prima linea con il massimo rispetto dei protocolli sanitari nazionali e regionali. Avevamo però bisogno di uno strumento in più, che non solo potenziasse il sistema ma che soprattutto ci consentisse di tutelare il più possibile la dignità delle persone, proprio quella più violata dai processi sociali di colpevolizzazione della povertà che finiscono con il generare quel terribile sentimento che nessuno dovrebbe mai provare: la vergogna di essere poveri. Sapevamo che quello strumento non poteva che essere l’uso di una moneta alternativa che consentisse alle persone più indigenti della città di recarsi direttamente nei supermercati per curare l’approvvigionamento alimentare proprio e della propria famiglia, e scegliere finalmente cosa comprare proprio come gli altri, proprio come quelle persone che la povertà non hanno mai conosciuta. Le esperienze di monete complementari sono molteplici non solo in Italia. Si tratta di monete che circolano parallelamente a quella ufficiale, e che si sono dimostrate un ottimo strumento, non solo di contrasto della povertà, di emancipazione e di inclusione sociale, ma anche di rilancio delle economie locali, con straordinari effetti virtuosi su tutta la comunità”. Sempre l’organizzazione ha reso noto che:

“E’ stato infatti raggiunto un accordo importantissimo con Francesco Divenuto, presidente di Confcommercio Barletta e Michele Lavigna presidente della F.I.D.A. Confcommercio (Federazione Italiana dei Dettaglianti Alimentari) – Barletta che ringraziamo di cuore insieme ai primi esercizi commerciali…La Lira circolerà con un valore di scambio pari a 1,10 Euro: con una Lira, cioè, si potranno fare acquisti in generi alimentari e di prima necessità per un valore di 1,10 Euro; di quest’importo, un Euro sarà finanziato dalla cassa sociale dell’Ambulatorio popolare di Barletta – OdV, che vi investirà le donazioni economiche ricevute dalle tantissime persone benefattrici che non finiremo mai di ringraziare, mentre i 10 centesimi corrisponderanno ad una donazione da parte dell’esercizi commerciali aderenti al circuito. In una seconda fase, la Lira popolare, che vedete raffigurata nelle fotografie allegate a questo post, sarà poi estesa a tutti gli altri settori commerciali e comparti merceologici, e collegata alla nostra Banca del tempo, in modo da poter esprimere tutte le sue enormi potenzialità in termini mutualistici e di rilancio delle economie virtuose della città. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la sperimentazione di questo progetto, a Confcommercio e al suo presidente Francesco Divenuto, alla FIDA – Confcommercio Barletta e al suo presidente Michele Lavigna, grazie ai titolari degli esercizi commerciali che hanno già aderito e a tutti gli altri che siamo sicuri aderiranno a questo grandissimo progetto: grazie di cuore da parte di tutta la comunità mutualistica dell’Ambulatorio popolare di Barletta OdV e soprattutto da parte di tutte le persone: donne, bambini, anziani e uomini che ne potranno beneficiare. Tutto andrà bene se nessuno resterà indietro e se niente rimarrà come prima. Disegniamo un mondo migliore” – concludono. Il post diffuso su Facebook:

https://www.facebook.com/ambulatoriopopolaredibarletta/photos/a.603622776723984/993046754448249/?type=3&theater

Ricordiamo che è possibile seguire tutte le news cliccando “MI PIACE” sulla Pagina facebook.com/PugliaReporter. Inoltre, scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp della provincia di Barletta – Andria – Trani cliccando qui per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com.