A fronte delle problematiche economiche causate dal ritardo dell’inizio delle prenotazioni nonché dalle precedenti restrizioni governative anti-contagio, in puglia le vacanze ripartono in maniera singolare:
Stando a quanto riportato anche da alcune fonti giornalistiche telematiche, infatti, se da una parte vi sono stabilimenti balneari e centri per l’accoglienza turistica disposti a mantenere invariati i prezzi, dall’altra c’è chi giustifica la situazione per “aumentare gli zeri“. A questo, poi, vi è in aggiunta un ulteriore dettaglio che senz’altro farà molto discutere:
Sempre stando a quanto riferito da alcune fonti giornalistiche, infatti, alcuni potenziali turisti avrebbero adocchiato case vacanze per fitti da qualche migliaio di euro i cui proprietari avrebbero persino rifiutato i cosiddetti “bonus vacanze” proposti dal governo. Una situazione che inaugura un aspetto del tutto alternativo del contesto vacanziero nella nostra regione e che continuerà a far parlare di se anche nei prossimi mesi.
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