Perché la Puglia si chiama così? Le origini del nome svelano secoli di Storia

Perchè la regione Puglia ha questo nome? Quali sono le sue origini? Dare una risposta certa non è facile: stando a quando riferito da alcune documentazioni storiche giunte sino ai giorni d’oggi, sembrerebbe che il fenomeno della siccità nella nostra regione fosse già tipico anche secoli se non millenni or sono e che avrebbe influenzato l’ideazione della sua denominazione:

L’assenza di fiumi e laghi – eccetto qualche torrente – rendeva la Puglia priva di acqua potabile. Fu in questo contesto che la stessa potrebbe essere stata definita con il termine latino di a-pluvia,  che letteralmente significa “senza piogge“. A tal proposito, occorre anche ricordare che un ulteriore indizio è custodito nel primo capitolo del terzo libro del Dittamondo. Nella pubblicazione risalente al XIV secolo dopo Cristo, il poeta fiorentino Fazio degli Uberti, facendo riferimento al termine “siticulosa” attribuito alla regione da Orazio negli Epodi, scrive: «Apuglia detta, che ‘l caldo v’è tale / che la terra vi perde alcuna volta/ la sua virtù e fruttifica male» lasciando alludere ad un significato più profondo del termine latino, definendo la Puglia una terra “assetata” con particolare attenzione alle caratteristiche fisiche e geomorfologiche, dalla terra arida e, almeno nel Salento, rossiccia, tendenzialmente polverosa, ben diversa da quelle delle altre regioni italiane. Ma queste ricerche potrebbero non rappresentare l’origine del nome della nostra regione che potrebbe avere invece un’origine ben più antica. Ci sarebbe infatti un’altra ipotesi:

Avete presente il noto quartiere periferico di Bari? Japigia deriva da Japigi, nome di un’antichissimo popolo che ha vissuto millenni fa nella nostra regione. Un’interpretazione alternativa della Storia vedrebbe in Apulia (l’antico nome che indicava la zona che dal Gargano terminava all’incirca nel barese) una derivazione di Iapudia, ovvero di “terra degli lapigi“. Sarà così? Ciò che è certo secondo le ricostruzioni condivise da storici ed archeologi è che nel 550 a.C. circa, gli Japigi giunsero in buona parte della Puglia attraversando l’altra sponda dell’Adriatico, dando in seguito vita ai Dauni, Peuceti e, in Salento, ai Messapi. Apulia, oggi Puglia, deriverebbe quindi dall’antica invasione Japigia? Probabile, ma il mistero ed i dubbi restano. Ma come “Apulia” si è poi trasformata in “Puglia”? Su questo vi sono fatti più certi:

In seguito, la Storia ci dice che la regione fu inglobata nell’Impero Romano nella regione chiamata Regio II Apulia et Calabria (che però, oltre ad includere l’odierna Puglia, vedeva anche la Basilicata e parte dell’appennino camopano). La Calabria non centrava nulla in questa regione romana: per Calabria, infatti, all’epoca si intendeva l’attuale Salento! Il nome moderno di “Puglia” fu poi coniato secoli dopo la caduta dell’Impero quando, nel 1042, i normanni chiamarono la terra occupata con il nome di Contea di Puglia. Il vecchio nome “Apulia” è invece ancora oggi utilizzato in alcuni contesti anglosassoni. Come è possibile constatare al termine di questo articolo, un nome può indicare molti dettagli e molte storie, per questo risulta opportuno mantenere i nomi originali del luoghi, in modo tale che gli stessi possano rivelarsi spunto di ricerca per le nostre origini.

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