Puglia: mazzette per vendita di protesi. Arrestata una funzionaria dell’Asl di Lecce e un rappresentante del settore

Colto in flagranza mentre  consegna una “bustarella” contenente 850 euro in contanti ad una funzionaria della Asl di Lecce,  in cambio di prescrizioni già autorizzate da portare, successivamente, all’incasso all’Asl. Sono così stati arrestati, sia la funzionaria che il dipendente di una azienda che produce protesi nel Salento. Le indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno consentito far emerge un sistema illecito, in danno dell’Asl di Lecce, perpetrato mediante l’affinamento di un rapporto corruttivo tra la dirigente e imprenditori del settore del commercio di protesi basato sullo scambio di denaro contante ed altre regalie.

La funzionaria assegnava direttamente le pratiche ai singoli imprenditori ignorando così il diritto di scelta dei pazienti, garantendo ai privati un illecito vantaggio patrimoniale in danno dell’Ente di appartenenza, spesso costretto a fornire  materiale, spesso non idoneo alle necessità del paziente, pagandoli inoltre più del dovuto.I due sono stati portati in carcere di “Borgo San Nicola” di Lecce.

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