Una vera e propria notizia allarmistica era stata diffusa nei mesi scorsi quando si cominciava a sospettare una possibile correlazione tra il Virus Sars-CoV-2 e la presenza di geloni nei bambini:
Come riportano anche fonti giornalistiche telematiche, uno studio dell’Università di Bari ha appurato che l’eventuale presenza di geloni ed eruzioni cutanee sui bambini tipiche della cosiddetta sindrome di Kawasaki non sono riconducibili ad effetti collaterali causati dal virus attribuito alla sindrome conosciuta con il nome di Covid-19. La ricerca si è avvalsa della collaborazione di 38 tra bambini ed adolescenti, sottoposti a tampone durante le manifestazioni cutanee. E’ emerso che i tamponi apparivano negativi ed il siero privo di anticorpi nonostante la presenza dei geloni, confermando dunque la distinzione tra le due malattie.
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