Erano insieme da soli tre mesi ma per la donna era diventata una relazione altrochè sentimentale. L’uomo, un 26enne di Brindisi ha da subito iniziato a maltrattare la donna, a farle subire violenze e vessazioni di ogni genere, sino a costringerla anche a prostituirsi.
La donna a luglio aveva denunciato la situazione alla Polizia, ma poi lui aveva fatto ritirare la denuncia. Ieri poi l’ennesima brutale aggressione nei confronti della donna. I due si trovavano in un B&B di Lecce, quando alcuni turisti hanno sentito delle richieste di aiuto provenire dal B&B e hanno allertato subito il 113. All’arrivo degli agenti, i turisti hanno dichiarato che la donna che aveva chiesto aiuto, si era affacciata alla finestra urlando, con il volto tumefatto e sanguinante, ma poi era stata acciuffata per i capelli dall’uomo e trascinata dentro la stanza.
A quel punto i poliziotti sono entrati nell’appartamento. Il 26enne ha cercato di nascondere la vera situazione riferendo agli agenti che si trattava solo di una normale lite tra fidanzati, ma non ha convinto affatto i poliziotti anche perchè la donna aveva il viso sanguinante, gli occhi gonfi e il corpo pieno di lividi. Chiamato il 118, la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” per accertamenti, mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione, lesioni gravi, minacce e maltrattamenti, ai danni della donna.
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