Puglia: botte alla moglie incinta e spegne una sigaretta sull’orecchio della figlia

Aveva instaurato un clima di terrore tra le mura domestiche ferendo madre e figlia e causando loro dei traumi. E’ quanto accaduto secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri che ha visto la denuncia nei confronti di un 54enne di Nardò (Lecce):

Stando a quanto riportato anche da fonti giornalistiche telematiche, infatti, dal 2014 il marito della vittima delle violenze si era rivelato particolarmente ostile nei confronti della moglie e anche nell’ultimo periodo ha aggredito fisicamente la congiuge – incinta – che in un’occasione è finita persino in ospedale per un trauma cranico. Stando a quanto riportato, poi, l’uomo avrebbe spento una sigaretta sull’orecchio della figlia soltanto perché quest’ultima aveva frequentato persone non gradite al padre violento. “Un individuo violento”, viene indicato nell’ordinanza del gip, “il cui rapporto con la vittima è sempre stato improntato alla minaccia, alla prevaricazione ed alla prepotenza”. L’uomo dovrà presentarsi in Tribunale per replicare alle gravi accuse.

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