Puglia: ancora un episodio della classica truffa dello “specchietto” ai danni di una donna nel leccese

Pochi giorni fa una donna di Gallipoli era alla guida della propria autovettura quando, all’improvviso, ha sentito provenire dall’esterno un rumore verosimilmente come un sasso gettato contro l’asfalto. Preoccupata per aver preso qualche sasso durante la marcia, la donna ha subito verificato attraverso i tre specchietti retrovisori se ci fosse stato sulla macchina qualche danno, ma nulla sembrava essere danneggiato.

Nel frattempo la donna, proseguendo con la marcia, è stata insistentemente distratta dai fari abbaglianti di una macchina che proveniva da dietro, un’Alfa Romeo Giulietta di colore bianco. L’insistenza nell’accendere e spegnere i fari abbaglianti, ha indotto la donna a fermarsi per capire cose stesse succedendo. Dall’altra macchina scendeva l’autista, un uomo di circa 40 anni, alto 1.75 m., di corporatura robusta, capelli corti ma folti, occhi scuri, con accento meridionale, forse siciliano, che ha inveito contro la donna incolpandola di aver rotto lo specchietto retrovisore esterno.

L’insistenza della donna di verificare insieme il danno e di vedere con i propri occhi lo specchietto rotto, ha indotto il truffatore a desistere, infatti, con uno stratagemma è risalito a bordo della sua macchina ed è andato via. La classica truffa dello specchietto a Gallipoli ha incontrato una donna che non si è persa d’animo e che, manifestando fiducia nella Polizia di Stato, ha subito denunciato l’accaduto, consentendo così agli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli di venire a conoscenza del tentativo di truffa e di invitare tutti a prestare la massima attenzione.

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