Una coincidenza alquanto curiosa quella accaduta a Modugno dove il neo sindaco inaugura un ipermercato e, quasi contestualmente, dice stop al mercato settimanale del venerdì. Non ci stanno gli Ambulanti e reagiscono con forte manifestazione di dissenso rispetto ad una decisione autocratica, mai concertata ed addirittura, secondo l’Associazione CasAmbulanti, discriminatoria, umiliante e vessatoria oltre che priva di motivazione in quanto fa riferimento a condizioni di cui al D.P.C.M. dell’8 marzo ampiamente superate. Mentre i centri commerciali restano completamente aperti al pubblico, con tutto
ciò che ne conseguente in quanto trattasi di luoghi al chiuso, il mercato, a Modugno, diventa capro espiatorio e viene additato quale luogo del contagio. Tutto falso e le Associazioni di Categoria lo hanno ampiamente dimostrato.
Ad alzare la voce è il leader sindacale Savino Montaruli, presente ed operativo al Tavolo di Concertazione del comune di Modugno, il quale ha dichiarato: “il neo sindaco Bonasia ha perso la sua prima occasione di confronto con la Categoria. Se questo confronto ci fosse stato avremmo dimostrato al sindaco non solo quanto la sua intenzione di emanare quella ordinanza fosse, al momento, fuori luogo ed assolutamente contestabile ma anche le soluzioni che noi stiamo adottando in altri comuni dove i mercati si stanno svolgendo regolarmente, come previsto dai D.P.C.M. del Governo e dalle Ordinanze della Regione Puglia che pare a Modugno abbiano trascurato. Non so quali e chi possano essere stati i cattivi consiglieri del sindaco di Modugno, sta di fatto che qualora il sindaco non revocasse il suo provvedimento autocratico, come noi con la presente pubblicamente chiediamo, creerebbe un precedente in tutta l’area del barese e questo non sarebbe certamente un merito per lui. L’auspicio, quindi, è quello che il sindaco convochi con estrema urgenzale le Associazioni di Categoria in modo da ricercare soluzioni condivise ed evitare un provvedimento carente di motivazione, foriero anche di ricorsi e risarcimento danni ma soprattutto ingiusto ed ingiustificato in questo momento ed in questa condizione. Gli Ambulanti, al contrario dei bar e ristoranti, che pur restando ancora aperti stanno ottenendo ciascuno molte migliaia di euro di ristoro, non usufruiscono di alcun indennizzo quindi non vorrei che il sindaco di Modugno, appena eletto, voglia portarsi sulla coscienza il dramma di centinaia di Ambulanti concessionari di posteggio nel mercato settimanale di Modugno” – ha concluso Montaruli.
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