Ferrovie dello Stato: autocertificazione per viaggiare. Utilizzo e disposizioni nelle zone rosse, arancioni e gialle

Con le nuove disposizioni del Governo torna l‘autocertificazione per viaggiare solo in caso di reale necessità. Il modello, già in vigore in tutta Italia per giustificare i movimenti durante gli orari del coprifuoco, è disponibile sul sito del Ministero dell’Interno. Dal 6 novembre, l’autocertificazione sarà necessaria anche per gli spostamenti diurni nella zona arancione e nella zona rossa con alcune differenze determinate dai provvedimenti previsti in ogni area:

  • Zona rossa (Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta). In queste Regioni sono vietati gli spostamenti all’interno del proprio Comune, da una Regione all’altra e da un Comune all’altro salvo che per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Zona arancione (Puglia e Sicilia). In queste Regioni, come per la zona rossa, non è possibile spostarsi in un’altra Regione o lasciare il Comune di residenza se non per ragioni di reale necessità. Sono però consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune con la raccomandazione di evitare quelli non necessari e rispettando il coprifuoco previsto dalle 22.00 alle 5.00 del mattino.
  • Zona gialla (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto).

In queste Regioni non ci sono restrizioni sugli spostamenti, ma resta la raccomandazione di evitare quelli non necessari. Anche in questa zona è previsto il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 in cui ci si potrà muovere solo per motivi di lavoro, necessità e salute.

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