Puglia, il risultato del tampone non arriva: isolato da oltre un mese senza sintomi “prigioniero di casa mia, ho rispettato le regole”

Una vera e propria forma di prigionia quella che ha dovuto subire un uomo pugliese a causa della eccessiva attesa per il secondo tampone:

Protagonista dell’insolito episodio – riportano fonti giornalistiche telematiche – è un uomo di Corato (Bari), risultato positivo al nuovo coronavirus Sars-CoV-2 a fine ottobre 2020 dopo una serie di sintomi riconducibili alla Sindrome da Covid-19. L’uomo ha correttamente effettuato il primo tampone ed è rimasto in casa sino all’attesa dell’esito del secondo, risultato che però, non è ancora arrivato:

Nel frattempo, i sintomi sono spariti. Secondo le disposizioni ministeriali, le persone che presentano sintomi da Covid-19 e risultano positive al tampone, per rientrare in comunità dopo l’isolamento devono aspettare almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e devono aver effettuato un test molecolare (tampone classico) con esito negativo dopo almeno 3 giorni senza sintomi: Se ancora positivo, l’isolamento termina comunque 21 giorni dopo l’esecuzione del primo tampone (dopo almeno una settimana senza sintomi ma a patto che siano stati effettuati altri due test). Il problema riscontrato dall’uomo è che, per l’appunto, non può conoscere l’esito del secondo tampone poiché ancora in attesa dello stesso. Una situazione paradossale che svela le criticità del sistema sanitario. (Fonte notizia)

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