Taranto: denunce per furti e maltrattamenti a pazienti ricoverati all’ospedale “Moscati”. Indaga la Procura

Maltrattamenti a pazienti e furti agli stessi pazienti di oggetti personale quali anelli, fedi nuziali, orologi e telefoni cellulari e mai restituiti ai familiari dopo la morte dei loro cari. E’ ciò che denunciano alcuni familiari di diversi pazienti ricoverati in un noto ospedale a sud della Puglia:

Stando a quanto riportato da fonti giornalistiche telematiche, infatti, gli anziani protagonisti degli episodi erano ricoverati tra le mura dell’ospedale “Moscati” di Taranto, deceduti per lo più di Covid-19.  Quello che emerge è uno scenario alquanto inquietante: secondo quanto denunciato dai parenti delle vittime, i pazienti sarebbero morti dopo diversi giorni senza cure e assistenza adeguata, tenuti in condizioni del tutto insufficienti per garantire le loro esigenze. E ancora, secondo le indagini, nell’ospedale non venivano effettuate le pulizie necessarie:

bagni sporchi e camere mortuarie  con cadaveri ammassati e personale delle onoranze funebri senza le dovute protezioni. Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha convocato il direttore generale dell’Asl di Taranto, per un chiarimento sugli episodi di furto e maltrattamento denunciati dai familiari dei pazienti ricoverati all’ospedale “Moscati”. Sulla vicenda indaga la Procura. Link video:

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