“Il nostro team di legali sta valutando gli estremi per impugnare innanzi al TAR l’ordinanza sindacale n. 101 del 17/12/2020 del sindaco di Foggia, Franco Landella. È ormai in atto una gara, nei confronti del governo, da parte di alcuni amministratori di regioni e città italiane a chi fa prima a fare il provvedimento di limitazione della libera circolazione delle persone sui territori di propria competenza” – lo annuncia Avv. Marcello MARIELLA, Commissario regionale Vox Italia Puglia are-nord che, attraverso un comunicato, ha poi osservato:
“Per ergersi poi, primi fra tutti, sgomitando, a paladini della salute pubblica, alla ricerca di facili consensi. Da ultimo Zaia per la regione Veneto e Landella per la città di Foggia, che oggi 17 dicembre anticipano il governo Conte nell’emanare provvedimenti restrittivi, ma già una decina di giorni fa lo aveva pure fatto Emiliano per la regione Puglia. Per Vox Italia questi sono rimedi adottati in violazione delle Norme Costituzionali in nome di una strumentalizzazione del diritto alla salute; ma sono pure scelte politiche scellerate per l’economia dei territori e che non sono assolutamente in grado di risolvere il problema, che ha bisogno di interventi in campo sanitario e non nel campo della restrizione delle libertà costituzionali dell’uomo e del cittadino. I provvedimenti adottati dal sindaco Landella, limitativi delle attività economiche, non possono essere nemmeno compensati da eventuali ristori, come forma di risarcimento alle attività commerciali penalizzate, visto che non rientra nei poteri del sindaco alcuna possibilità di disporre di questi strumenti in maniera adeguata. L’economia foggiana è già moribonda, e queste illegittime limitazioni alla libertà economica, aggravano ancor di più una pandemica emergenza” – ha detto il commissario regionale di Vox Italia che ha poi concluso così:
“Il virus esiste e con la sua falce della morte miete decine di vittime al giorno, ma certe scelte politiche, come questa di Landella, con la chiusura e la limitazione dell’orario di apertura e di chiusura delle attività commerciali, non fanno altro che aggravare la situazione, con il mietere, tra i tanti “fortunati” scampati al virus, più di decine di vittime “economiche” al giorno. Vox Italia vuole difendere la dimensione sociale e politica dell’uomo di fronte ad un operare da “barbari” che, nelle scelte politiche, sta imperversando a tutti i livelli decisionali; vuole difendere l’interesse collettivo delle popolazioni, per cui è necessario contemperare le esigenze di carattere sanitario con quelle di carattere economico e sociale, queste ultime oggi del tutto messe da parte, però, a vantaggio delle prime. Questo modo di agire politico, che oltrepassa ogni limite possibile per un Paese democratico, comporta danni complessivi di gran lunga superiori rispetto a quelli provocati dal solo Covid-19, danni che l’economia e la democrazia subiscono a causa di questa “egagrocrazia” (governo delle capre selvatiche) dalla quale siamo ormai guidati. Vox Italia, la sera del 19 dicembre 2020, aveva in programma una pubblica manifestazione in piazza U. Giordano a Foggia, falena che potesse accendere la luce nel buio più profondo che sta attraversando la nostra città, faro guida per un ritorno al rispetto dei valori della Costituzione Italiana che questo governo sta costantemente violando. Un atto d’amore per la città di Foggia, che non merita governanti inadeguati. La manifestazione è solo rimandata! UNIAMOCI, tutti i foggiani onesti e di buona volontà, e ce la faremo! Ce la faremo ad avere una città che smetta di essere tra le ultime nelle classifiche nazionali della qualità della vita. È ora di agire, è ADESSO il tempo del coraggio e del risveglio!” – ha concluso il responsabile Puglia area-nord di Vox Italia.
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