Falsi servizi per “Striscia la Notizia”: condannati a 14 mesi Mingo e sua moglie per truffa, falso e diffamazione

E’ stato condannato alla pena di 14 mesi di reclusione Domenico De Pasquale (in arte Mingo) e insieme a lui anche la moglie Corinna Martino (amministratore unico della Mec Produzioni Srl di cui il marito era socio). Sono responsabili di truffa, falso e diffamazione.  Mingo, ex inviato da Bari per il noto programma televisivo satirico di Striscia la Notizia, avrebbe truffato Mediaset con la complicità di sua moglie facendosi pagare alcuni servizi relativi a fatti inventati ma spacciati per veri andati in onda tra il 2012 e il 2013, facendosi anche rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori.

Mingo è stato condannato anche per aver diffamato, nel 2015, gli autori di Striscia la Notizia, accusandoli di essere loro gli “ideatori dei falsi servizi”. Alle costituite parti civili, Mediaset, Antonio Ricci e altri nove tra autori e produttori della trasmissione, gli imputati dovranno risarcire i danni. Per quattro persone, inoltre, il Tribunale ha disposto la trasmissione alla Procura dei verbali delle dichiarazioni rese durante il processo per procedere nei loro confronti per falsa testimonianza.

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