Puglia: controlli capillari nel leccese. Arresti e sanzioni per detenzione di materiale esplodente, minacce e resistenza a P.U.

Nell’ambito del dispositivo di controlli interforze organizzato dalla Questura di Lecce, in concomitanza con le festività dell’ultimo dell’anno, nel capoluogo e in provincia sono stati svolti dei servizi capillari volti a prevenire e contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale nonché a reprimere gli illeciti in materia di articoli pirotecnici. Tali servizi, espletati con l’ausilio dei reparti di rinforzo nelle fasce orarie più sensibili, avevano altresì la finalità di garantire il rispetto delle misure per il contenimento dell’epidemia in atto, impartite con il DPCM del 3 dicembre u.s. ed il più recente DL 18 dicembre 2020 nr. 172. Nel corso di tali servizi, nel pomeriggio del 31 dicembre, i poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, intervenuti a seguito della segnalazione dello scoppio di due grossi petardi, incrociavano in Via dei Salesiani, uno scooter con a bordo due giovani, il cui passeggero veniva riconosciuto per C.F. 27enne leccese, persona sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Raggiunto nei pressi dell’abitazione, il soggetto cercava di sottrarsi al controllo, opponendo resistenza agli operanti e minacciandoli:

una volta immobilizzato, gli agenti procedevano alla perquisizione personale e domiciliare del predetto rinvenendo nella stanza da letto sei scatole contenenti in tutto 88 petardi di IV categoria professionali del tipo “AK-47”, la cui detenzione è consentita esclusivamente ai titolari di autorizzazioni previste dall’art. 55 TULPS ultimo comma. Il predetto veniva dunque tratto in arresto per il reato di evasione e deferito in stato di libertà per i reati di detenzione di materiale esplodente di IV categoria, minaccia aggravata, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e, come disposto dal P. M. di turno, veniva sottoposto alla detenzione domiciliare. Sempre nel pomeriggio del 31 dicembre, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce, nel corso di specifici controlli effettuati nel comune di Cavallino e, a seguito di una preventiva attività investigativa di appostamento e osservazione, hanno proceduto al sequestro di 165 petardi del tipo “AK-47” e 25 batterie di fuochi artificiali, per un peso complessivo pari a Kg. 12,750, illegalmente detenuti da V.L.J., 35 enne del posto, titolare di autorizzazione temporanea di vendita di giochi pirici di libera vendita. Il materiale sequestrato è stato rinvenuto, occultato a bordo di un furgone in uso al suddetto, parcheggiato a circa 50 metri dal gazebo di vendita, pertanto lo stesso è stato deferito in stato di libertà per il reato di detenzione di fuochi d’artificio senza essere in possesso di apposita licenza rilasciata dal Prefetto.

Nell’ambito dei servizi predisposti, sono stati complessivamente controllati 36 esercizi pubblici, 557 persone, di cui 11 sanzionate ai sensi della normativa anti-Covid. Per una delle persone controllate è stato inoltre proposta l’emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Lecce. Nella notte del 1° gennaio, a Gallipoli, i poliziotti del Commissariato hanno sanzionato quattro giovani che, violando quanto disposto dal Decreto Legge del 18 dicembre 2020 in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19, si aggiravano senza giustificato motivo per le strade cittadine.

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