La foca monaca è tornata nuovamente a frequentare le coste pugliesi, lo conferma un nuovo avvistamento segnalato negli ultimi giorni:
Come riportano anche fonti giornalistiche telematiche, infatti, un esemplare di questa specie di mammifero acquatico è stato avvistato nello Jonio cesarino, nelle acque dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Soddisfazione è stata espressa direttore della Riserva Nazionale marina, che ha ringraziato l’autore del video, realizzato a bordo di un’imbarcazione. “Un ritorno atteso da anni e di importanza rilevate” – ha sottolineato. Le prove della presenza di questo animale risultavano pressoché ferme agli anni ’70, quando avvennero gli ultimi avvistamenti documentati. A questo nuovo avvistamento, però, va ricordato il povero cucciolo avvistato all’inizio del 2020 in località Frigole (lecce) – e poi ritrovato in fin di vita nel comune di Torre San Gennaro (in Provincia di Brindisi) – purtroppo deceduto nonostante i tentativi di soccorso. Il nuovo avvistamento lascia ben sperare per un futuro più prospero per la specie. A questo va aggiunta la sensibilità coltivata nel tempo dalla popolazione locale:
Non solo attivisti ambientalisti e militari della Guardia Costiera, ma anche gli imprenditori delle attività locali nonché i residenti del posto si stanno dimostrando sempre più sensibili alla vita animale e alla tutela del patrimonio ambientale. Lo dimostra, ad esempio, la nascita controllata di 82 esemplari di tartaruga Caretta caretta, evento avvenuto la scorsa estate, in un tratto di costa gestito da uno stabilimento privato che è così riuscito ad unire l’attività turistica con la tutelela degli animali selvatici. Si prospetta quindi un connubio più efficace ed ottimista nel rapporto tra uomini ed animali sulel coste Salentino? Solo il tempo potrà confermarci questa sensazione, ma l’impressione è che questi episodi stiano confermando questa linea propositiva. La foca monaca mediterranea (Monachus monachus) è attualmente un animale a rischio di estinzione cui esemplari risultano davvero pochi: circa 700 in tutto il bacino del Mediterraneo. Il video dell’avvistamento del 2021:
Riportiamo qui sotto i link ad un ulteriore video diffuso su YouTube che parla dell’avvistamento avvenuto nel gennaio 2021:
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