Contrarie all’isolamento, si sono scagliate contro il personale di una struttura di accoglienza. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi nel brindisino:
Come riportato da alcune fonti giornalistiche telematiche, infatti, tre giovani donne di origini africane – ospiti di un centro accoglienza operativo nel territorio di Villa Castelli e beneficiarie di protezione internazionale – dopo essere risultate positive al test sul nuovo coronavirus, hanno in più occasioni espresso la propria contrarietà alle regole dell’isolamento previste dagli obblichi governativi. La reazione all’invito del personale è stata piuttosto aggressiva:
Secondo la ricostruzione giornalistica, infatti, le tre donne avrebbero preso a calci e pugni le porte della struttura, danneggiandola. L’atteggiamento ostile delle tre giovani si è manifestato anche contro le attività della struttura di accoglienza, con disagi per il personale interno. Le tre donne – rispettivamente di 21, 22 e 25 anni di età, sono state denunciate.
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