Puglia: “vaccinate anche persone senza priorità” – la denuncia dell’Ordine dei Medici e nel resto d’Italia si segnalano casi di somministrazioni a parenti ed amici di alcuni operatori

“Dosi somministrate a soggetti che non facevano parte dell’ordine di priorità” – è quanto segnalato dal presidente dell’ordine dei medici di una provincia pugliese, in una nota inviata al direttore generale della Asl locale. Un caso del genere è avvenuto qualche giorno fa a Modena:

 

“Si segnala che nella giornata di lunedì 4 gennaio risulterebbero effettuate vaccinazioni a soggetti che non facevano parte dell’ordine di priorità“. Come ricordato alcune fonti giornalistiche telematiche, infatti, un caso del genere è avvenuto qualche giorno fa a Modena, con l’Ausl costretta a scusarsi, mentre il commissario per l’Emergenza ha parlato di “reato contro la Salute”. Si parla di dosi somministrate a figli e parenti dagli operatori. E’ Il Corriere, poi a parlare di indagini su somministrazioni anticipate effettuate su parenti ed amici di alcuni operatori sanitari (link qui). E’ chiaro che, davanti a questi fenomeni, occorre senz’altro denunciare ma al contempo evitare di puntare il dito contro un intero settore fatto di professionisti rispettosi delle regole e dei protocolli.

 

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