“Con grande rammarico e sentito dispiacere per i precari OSS della nostra regione, siamo qui a scrivervi, stupiti, negativamente, del vostro totale disinteresse nei loro riguardi.
Centinaia di donne e uomini che per mesi e mesi hanno prestato servizio per le ASL, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria mondiale, mettendo a rischio non solo la loro vita, ma anche quella dei propri cari. Operatori che hanno continuato a occuparsi della salute di tanti pazienti che non potevano ricevere visite dai loro parenti in ospedale e che quindi potevano solo affidarsi al personale OSS in servizio. Loro, insieme a medici ed infermieri, hanno dato più di quanto avrebbero dovuto per sopperire alle gravi mancanze delle ASL dovute, spesso, a scelte regionali e nazionali discutibili” – comincia così la lettera a firma dei parlamentari pugliesi e del gruppo del consiglio regionale di Forza Italia che aggiunge:
“La Regione Puglia ha certamente il diritto di scegliere che tipo di assunzioni o stabilizzazioni effettuare secondo quelli che sono i requisiti disposti dall’art. 20 del Decreto Legislativo n. 75, 25 maggio 2017, ma non potete evitare di considerare le gravi ripercussioni che le vostre scelte portano nella vita di queste persone. Il citato Decreto Legge, al fine di superare il precariato, prevede di ridurre il ricorso ai contratti a termine valorizzando la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e, inoltre, bandendo, procedure concorsuali riservate, ferma restando la garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno e previa indicazione della relativa copertura finanziaria Alla luce di tali brevi considerazioni, come si può essere tanto superficiali e decidere con cotanta leggerezza di non rinnovare un contratto di lavoro a donne e uomini che hanno prestato servizio presso le Asl acquisendo importanti e necessarie competenze per svolgere al meglio il loro lavoro a tutela delle persone malate ricoverate in ospedale? Come si può dar loro notizia del non rinnovo di contratto solo 3 giorni prima?
Moralmente e umanamente questa scelta non è condivisibile ed per questo motivo che abbiamo deciso di scrivervi. Sarebbe stato più corretto, e lo sarebbe ancora se vi ravvedeste, avere attenzione per chi, precario, ha lavorato per l’Azienda Sanitaria Pugliese, permettendo di maturare i mesi necessari alla stabilizzazione. Tutto questo per favorire l’assorbimento dei precari e la successiva assunzione attingendo dalla graduatoria del noto maxi-concorso di Foggia a completamento dei posti richiesti” – proseguono gli azzurri pugliesi che poi aggiungono:
“Avete, invece, preferito gli uni agli altri, disinteressandovi assolutamente a donne e uomini che hanno famiglie e che in soli 3 giorni si ritroveranno senza più uno stipendio.
Come rappresentanti in Parlamento e in Consiglio regionale riteniamo giusto e opportuno rappresentarvi questa nostra posizione di assoluta non condivisione delle scelte fatte invitandovi a rivederle. In Parlamento, in occasione della prossima discussione del Decreto cosiddetto “Mille Proroghe” abbiamo depositato un emendamento a firma di Forza Italia con il quale, al fine di superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, si dispone che il termine di cui all’articolo 1, comma 1, dell’articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 è prorogato al 31 dicembre 2022 e si applica anche agli operatori del servizio socio sanitario con contratto a termine in scadenza al 31 gennaio 2021. Lo abbiamo fatto augurandoci, ovviamente, che anche i Parlamentari di altri Gruppi politici lo sostengano. Giunti a questo punto, aspettiamo una vostra risposta chiedendovi di rivedere le vostre scelte così da prorogare i contratti in scadenza affinché tutto il personale precario sia portato al raggiungimento dei 36 mesi di servizio. Manifestiamo, evidentemente, la nostra solidarietà ai lavoratori precari del comparto per le ragioni espresse continuando a sostenere questa battaglia nelle sedi istituzionali che ci riguardano” – concludono da Forza Italia Puglia.
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