Puglia: tentativo di pesca abusiva nell’area naturale di Torre Guaceto, interviene la Guardia di Finanza

Evitata l’ennesima strage di fauna ittica in una zona protetta – a distanza di pochi giorni dalla liberazione di un piccolo squalo elefante, a Torre Guaceto si registra un tentativo di pesca abusiva:

“Ci hanno provato di nuovo, ma non ci sono riusciti grazie agli uomini del reparto navale della guardia di finanza di Brindisi. I pescatori di frodo hanno tentato l’ennesima mattanza di fauna ittica nella zona A di #TorreGuaceto. Gli è andata male perché da tempo temevamo che sarebbero tornati e le forze dell’Ordine erano appostate in mare ad attenderli quando hanno fatto la loro “entrata gloriosa” nell’area con l’ecosistema più delicato dell’intera riserva, tanto che qui non si può nemmeno fare il bagno per non danneggiare gli habitat presenti, figurarsi pescare. Non si sono fermati all’alt intimato dai finanzieri, hanno abbandonato le reti. Ne è nato un inseguimento. La loro barca si è spiaggiata. Loro sono fuggiti a piedi. Le Autorità stanno facendo di tutto per assicurare questi soggetti alla giustizia. Noi abbiamo recuperato le reti per evitare che continuassero ad intrappolare pesci. Mettiamo la parola fine a questo dramma. BASTA PESCA DI FRODO!” – si legge in un post diffuso sulla Pagina Facebook dedicata alla riserva naturale del brindisino. Il link al post diffuso su Facebook:

 

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